APERTURA ANTICIPATA PER PERMETTERE UNA MAGGIORE
POSSIBILITÀ AI VISITATORI DI AMMIRARE IL MANUFATTO
Il
Presepe
Meccanico
di
Manerba
diventa
maggiorenne.
E
per
festeggiare
questi
primi
diciotto
anni,
abbiamo
deciso
di
fare
le
cose
in
grande,
proponendo
nuove
e
suggestive
scenogra
e,
ma
anche modi cando la data dell’apertura.
Le
code
degli
ultimi
anni
per
vedere
il
presepe,
con
centinaia
di
persone
in
attesa,
ci
hanno
infatti
convinto
dell’opportunità
di
anticipare
l’accensione,
che
quest’anno
avverrà
sabato
20
dicembre.
Una
rivoluzione
che
non
toglie
nulla
al
mistero
della
Natività
e
che
consentirà
a
un
maggior
numero
di
persone
di
ammirare
il
Presepe Meccanico.
Accensione
è
il
termine
giusto
perchè
questa
creazione
artigianale,
che
nasce
dal
lavoro
e
dalla
passione
di
tanti
volontari,
è
davvero
la
scintilla
che
accende
il
Natale
del
nostro
paese:
illumina
la
chiesa
di
San
Giovanni
che
la
ospita,
e
anima
il centro storico per tutte le festività e anche oltre, per tutto il mese di gennaio.
Il
Presepe
Meccanico
è
fede,
tradizione,
attaccamento
alle
nostre
radici
contadine,
ma
è
anche
orgoglio,
ore
all’occhiello
di
un
paese,
e
occasione
per
incentivare
il
turismo
culturale
e
religioso,
in
un
periodo
nel
quale
la
Valtenesi, un po’ come i suoi olivi e le sue viti, è
a riposo.
Ed
proprio
lontano
dalla
frenesia
della
stagione
balneare
gardesana
che
si
riesce
ad
apprezzare
meglio
una
terra
come
la
nostra,
che
ha
conservato
angoli
di
rara
bellezza,
e
che
dopo
la
visita
alla
Nativit
si
possono
riscoprire
con una semplice passeggiata verso la Rocca o Dusano o Pisenze.
Ma
prima
viene
il
presepe.
Un
presepe
che
davvero
speciale
e
che,
per
questa
diciottesima
edizione,
abbiamo
pensato
di
arricchire
con
un torneo medievale.
Una
vera
e
propria
giostra,
con
i
cavalieri
armati
di
lance,
gli
spadaccini
che
si
muovono
in
incronia
e
-
non
poteva
mancare
-
un
cuoco
che
prepara
la
porchetta
arrosto.
Ma
c’
anche
la
montagna
innevata,
ed
un’altra
delle
novit
di
questa
edizione,
con gli sciatori e la funivia.
Un
richiamo
al
Natale
e
agli
sport
invernali,
che
non
deve
sorprendere:
infatti
lo
sviluppo
di
un’idea
che
aveva
gi
trovato
posto
fra
deserti,
cieli
stellati
e
laboratori
artigiani,
e
che
adesso
viene perfezionata e arricchita.
UN CAMMINO LUNGO FATTO DI GRANDE FANTASIA,
CURA NEI PARTICOLARI E INVENTIVA NEI MECCANISMI
Un cammino di notevole lunghezza quello che gli “Amici di San Bernardo” intraprendono tutti gli anni per la realizzazione del famoso e conosciutissimo
“Presepe Meccanico” .
La
partenza
dei
lavori
al
manufatto
2014
è
stata
i
primi
giorni
di
marzo per essere funzionante la notte di Natale.
La
fantasia,
la
passione
e
l’inventiva
fanno
di
questa
opera
natalizia unica nel suo genere.
Un
cammino
che
dura
mediamente
tutto
l’anno,
visto
che
dopo
lo
smontaggio
si
inizia
subito
con
la
costruzione
delle
novità
del
Natale successivo.
Alla
ne
di
febbraio
tuttI
i
“moduli”
erano
immagazzinati
nella
sede del Gruppo a Montinelle.
Ma
solo
dopo
8
giorni,
l’8
marzo,
i
tecnici
specializzati
del
gruppo
erano
già
all’opera
nella
revisione
dei
meccanismi
meccanici
ed
elettronici dei “moduli” utilizzati la scorsa edizione.
Parallelamente
il
nostro
softwerista
era
già
allo
studio
per
migliorare, tramite schede elettroniche, l’e etto “parlato”.
Il
primo
aprile
si
è
iniziata
la
lavorazione
alla
prima
novità
2014:
il
circo
medievale
completo
della
rievocazione
in
minatura
delle
gare dei cavalieri con la
giostra
medievale,
le
gare
con
le
spade,
i
cavalli
“agitati”
pronti
per
la
partenza
e,
non
poteva
assolutamente
mancare
in
un
campo medievale, la cottura della porchetta allo spiedo.
Il tutto inserito in una scenogra a abbellita dalla minuziosa cura dei particolari.
La conclusione della notevole lavorazione a questo “modulo” è stata il 23 maggio.
Il
26
maggio
si
è
subito
iniziato
con
la
seconda
novità
2014:
la
rappresentazione
di
una
bellissima
cima
innevata
con
i
“personaggi”
che,
con
gli
sci
o
le
slitte, scendono a valle e, naturalmente, a anco non poteva mancare la funivia che riporta i personaggi sopra la cima.
La conclusione di questo “modulo” è stata il 20 di giugno.
Il 23 giugno è stato rivisto e ricostruito un modulo dello scorso anno: i due cannoni con gli e etti del fumo che esce dalla bocca dei cannoni, dal rossore
della polvere esplosa e il botto di quest’ultima sono stati modi cati e abbelliti creando intorno un’atmosfera di distruzione.
Il messaggio che gli “Amici”, visto anche lo striscione inserito nel “modulo”, è quello di dire basta alle guerre e sì alla vita.
Dal 21 luglio gli Amici di San Bernardo sono stati impegnati all’organizzazione dell’omonima sagra che si è svolta il 17 , 18, 19 e 20 agosto.
Una parentesi allegra, in attesa del montaggio dei diversi pezzi del presepe, che è iniziato il 5 di settembre nella chiesa di San Giovanni.
Volantino
Presepe Meccanico 2014
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